Maggior Sostenitore

G.A.L. ESCARTONS E VALLI VALDESI

Periodo di realizzazione

luglio 2020 – giugno 2022

B.I.S Buono Inclusivo Solidale

Destinatari

20 p.c.d lieve o medio lieve provenienti dalle Cooperative ed Enti Partner

Territorio

Valle di Susa e Val Sangone
Partnership

Ente capofila: Con.I.S.A. Valle di Susa e Val Sangone 

Partner di progetto: 

  • Con.I.S.A. Valle di Susa (capofila) 
  • Impresa Verde Torino S.R.L. 
  • Cooperativa Il Sogno di una Cosa 
  • Aziende Agricola Il Brusafer di Efrem Alberto 
  • Azienda Agricola Bermond Daniele 
  • Mulino Valsusa 

Senso del progetto

Questo progetto rappresenta un’occasione per individuare nuove strategie di relazioni, di collaborazioni e di integrazioni fra coloro che gestiscono i servizi, gli interventi rivolti ai cittadini, le aziende agricole, di trasformazione e commerciali presenti sul territorio. 

A questo proposito il Consorzio nel tempo, anche aderendo ad altri bandi, ha previsto la progettazione di attività connesse all’agricoltura coinvolgendo aziende agricole ed enti del terzo settore. 

B.I.S. mira a sostenere e valorizzare il territorio attraverso la messa in rete degli attori economici e sociali per promuovere il cibo e generare nuovo valore e per la comunità. 

Lavorare sul tema del cibo significa considerare il comparto economico (produzione, trasformazione, trasporto, vendita, consumo), quello sociale (mense pubbliche, ristoranti, mercati, agriturismi, aziende agricole, ecc.) e quello ambientale (metodi di produzione agricola, stagionalità, cambiamento climatico, scelte di consumo, ecc.). Co-progettare sul tema del cibo, significa mappare le risorse e le esigenze, divulgare e formare rispetto alle opportunità e co-costruire lo sviluppo armonico del territorio con un riguardo particolare verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. 

Il progetto promuove, in particolare, il cibo civile come esito di processi di agricoltura sociale che producono e offrono nuovi servizi per la comunità, generando nuovo valore per le aziende.  

 

 

Obiettivi del progetto 

Il Consorzio Socio Assistenziale, partecipando a questo progetto di agricoltura sociale, intende: 

  • favorire l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, dando loro la possibilità di apprendere e sviluppare abilità e competenze all’interno di realtà imprenditoriali agricole radicate sul territorio. Soggetti che, se opportunamente formati e sostenuti nell’ambito di un percorso fortemente educativo, possono diventare risorsa per la propria comunità di appartenenza; 
  • agevolare le aziende agricole coinvolte nel mettere a disposizione la propria esperienza e competenza per “insegnare” abilità pratiche e professionali e far sperimentare la possibilità di diventare soggetti attivi, non più solo “utenti” di servizi; 
  • facilitare l’incontro tra i soggetti svantaggiati e le aziende agricole, costruendo con gli imprenditori percorsi formativi sostenibili e mansionari adeguati alle capacità dei beneficiari che verranno inseriti in azienda e li sosterranno nel loro percorso di apprendimento e di sperimentazione pratica, aiutandoli a superare difficoltà e momenti critici; 
  • creare l’occasione per tessere nuove e buone relazioni tra i soggetti profit del territorio, gli enti del terzo settore e l’Ente Gestore delle funzioni socio-assistenziali, dove le aziende assurgono al ruolo di partner del sociale nello sviluppo di strategie territoriali positive a favore dell’inclusione sociale dei soggetti più deboli. 

Più in generale la partecipazione al progetto rappresenta un’occasione concreta per contribuire a modificare la percezione diffusa della fragilità da “problema da risolvere” a risorsa attiva e partecipe. 

Azioni Realizzate

  • Mappatura e scouting aziende agricole potenzialmente coinvolgibili in pratiche di agricoltura sociale e dei bisogni che hanno: chi realizza percorsi di agricoltura sociale, chi ne mostra l’attitudine e l’interesse o l’ha sperimentata a titolo embrionale e ha bisogno di supporto; 
  • Attività di animazione, sensibilizzazione, informazione-formazione (indispensabile per stimolare sia le aziende che i consumatori) in collaborazione con i ristoratori del territorio e altri attori: eventi aperti al pubblico e incontri dedicati che potranno realizzarsi all’interno delle aziende agricole, nelle attività ristorative coinvolte o in altre strutture pubbliche o private che possono essere valorizzate quali spazi d’incontro e di promozione del cibo civile; 
  • Orto condiviso, prodotti distribuiti ai beneficiari ed eccedenze donate alla rete di enti e volontari che gestiscono le eccedenze alimentari; 
  • Sperimentazioni di percorsi di capacitazione: organizzazione e attivazione di percorsi rivolti a persone fragili utili a stimolare l’autonomia e a favorire la riattivazione (es. strumenti quali PASS, tirocini o altro) che includano prima della parte pratica in azienda, una prima fase di formazione per tutti i beneficiari; 
  • Creazione di un prodotto trasformato della materia prima proveniente dall’agricoltura sociale, con l’implementazione di eventuali macchinari necessari alla produzione (es. essiccatoio – galletatrice ecc…); 
  • Costruzione di una rete del cibo civile: creazione di valore del cibo esito di processi di agricoltura sociale, anche attraverso il coinvolgimento dei ristoratori. 

Giorni
Ore
Progetto Concluso